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Esenzione Canone RAI
Esenzione Canone Rai – Anno 2020

I contribuenti che non possiedono un televisore, entro il 31 gennaio 2020 devono presentare richiesta di esenzione dal Canone RAI in bolletta.
L’Agenzia delle Entrate, a cui andrà trasmessa la dichiarazione sostitutiva di non detenzione, consiglia di effettuare tale pratica entro il 20 dicembre 2019. Si eviterà così il rischio di addebito della prima rata del Canone RAI.

Come funziona

La dichiarazione va presentata tutti gli anni e l’adempimento vale anche per chi ha già comunicato l’esenzione negli anni scorsi. Tutti coloro che non vogliono pagare il Canone RAI, benché abbiano presentato la dichiarazione sostitutiva l’anno precedente, devono ripresentarla.

Se la scadenza non viene rispettata sarà obbligatorio pagare il canone (anche se effettivamente non si possiede il televisore) almeno per l’intero primo semestre. Sarà possibile presentare una dichiarazione per evitare il pagamento del secondo semestre (entro il 30 giugno). Qualora non venga rispettato anche questo appuntamento, si pagherà il Canone RAI per l’intero anno.

Il Canone RAI costa 90 euro. L’importo viene distribuito in dieci rate da 9 euro sulle bollette dell’energia elettrica da gennaio ad ottobre.

Come presentare la domanda

La dichiarazione sostitutiva va presentata compilando l’apposito modello e inviandolo:

  • telematicamente, attraverso l’applicazione web dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline);
  • tramite PEC (posta elettronica certificata) firmata digitalmente all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it;
  • in forma cartacea tramite plico raccomandato senza busta – unitamente a una copia del documento d’identità – all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Ufficio Torino 1 – Sportello abbonamenti TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.

Come anticipato, l’esenzione avrà validità annuale.

Consigli

Per comunicare l’esenzione dal Canone RAI è necessario compilare il quadro A del modello, dichiarando che non è presente nessun televisore, nemmeno di proprietà di un altro componente della famiglia anagrafica, in nessuna delle abitazioni per le quali il contribuente è titolare di utenza elettrica.

Il quadro B della dichiarazione serve invece a comunicare che il canone tv viene già pagato da un altro membro della famiglia, presso un’altra utenza. In questo caso, non è necessario compilare la dichiarazione tutti gli anni. L’addebito non verrà effettuato.

Dove trovare il modulo

Il modulo è scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata a Modelli e istruzioni – Canone TV e da quello della RAI dedicato alle informazioni sul Canone.

È inoltre possibile rivolgersi al numero verde predisposto dalla Rai, 800 938 362 (TV ad uso privato) o prendere un appuntamento telefonico tramite il sito www.prontolarai.it

Per qualsiasi dubbio i nostri Uffici sono a vostra disposizione.

Numero Verde

Esenzione Canone RAI
Canone RAI – Scadenza esenzione semestrale

Si avvicina la scadenza del 30 giugno per l’esenzione semestrale canone RAI 2019 motivato da mancato possesso dell’apparecchio televisivo.
La scadenza per l’esenzione annuale era il 31 gennaio. Chi è arrivato tardi si è visto addebitare sulla bolletta elettrica le prime rate da Euro 9 ciascuna.

I Clienti che avessero mancato la scadenza annuale, infatti, possono ancora ottenere il riconoscimento del diritto all’esenzione per il secondo semestre. Eviterebbe, quindi, la restante quota dovuta. Il totale pagato risulterà di Euro 45.

Come funziona

I contribuenti che non possiedono un televisore, devono presentare entro il 31 gennaio 2019 la richiesta di esenzione dal Canone RAI in bolletta.
L’adempimento va quindi effettuato anche da parte di coloro che hanno già chiesto l’esenzione per non possesso dell’apparecchio televisivo nell’anno precedente. La richiesta va rinnovata tutti gli anni, altrimenti – pur non avendo l’apparecchio televisivo – bisogna pagare il canone.

Chi invia la domanda di esenzione entro il 30 giugno, avrà diritto all’esenzione solo per il secondo semestre.

Attenzione: l’obbligo di presentare la dichiarazione di esenzione tutti gli anni riguarda solo il caso di chi non possiede il televisore. Se invece l’esenzione è determinata dal fatto che il canone RAI viene già pagato su un’altra utenza. Coloro che hanno già presentato il modulo lo scorso anno non devono ripresentarlo.

Dove trovare il modulo

Il modello di dichiarazione sostitutiva va presentato dal titolare di utenza elettrica residenziale o dal suo erede. È scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata a Modelli e istruzioni – Canone TV e da quello della RAI dedicato alle informazioni sul Canone.

È inoltre possibile rivolgersi al numero verde predisposto dalla Rai, 800 938 362 (TV ad uso privato) . In alternativa, prendere un appuntamento telefonico tramite il sito www.prontolarai.it

Per qualsiasi dubbio i nostri Uffici sono a vostra disposizione.

Numero Verde

Truffa telefonica
ATTENZIONE! Truffe telefoniche

In questi giorni potrebbe giungere sulla vostra utenza telefonica una chiamata truffa in cui l’interlocutore si identifica come nostro consulente o appartenente ad una società di telemarketing a noi connessa.

Vi chiediamo, quindi, di prestare particolare attenzione alle telefonate che ricevete e che vi inducono a modificare o divulgare dati relativi alle vostre forniture. A tal proposito, ricordiamo che Fintel Gas e Luce non si avvale della collaborazione di alcuna società di telemarketing o di enti che si presentano come gestori di forniture per nostro conto.

Nessun rinnovo delle condizioni contrattuali viene comunicato telefonicamente o tramite appuntamento con un consulente; ciò avviene solo attraverso comunicazione scritta in bolletta o su carta intestata aziendale.

Tutte le telefonate che facciamo ai nostri clienti sono effettuate da incaricati riconoscibili e, qualora il ricevente abbia l’identificazione del chiamante, dal numero 0733/201170. Le comunicazioni sono relative alla gestione tecnica delle forniture, non riguardano in alcun modo prezzi o modifiche delle condizioni contrattuali.

Per qualsiasi dubbio circa l’identità dei nostri collaboratori o per segnalare eventuali tentativi di frode il nostro Ufficio Commerciale è a vostra disposizione.

Numero Verde

email commerciale@fintel.bz

Truffa POD PDR
Bollette gas e luce: attenzione alla truffa del POD e del PDR

Al nostro ufficio clienti arrivano sempre più segnalazioni in merito alla nuova “truffa del POD e del PDR”. Alcuni call center o “venditori d’assalto” del settore luce e gas, chiedono di poter visionare le bollette per accedere ai codici POD o PDR dei clienti, in modo da poter verificare l’esistenza a carico del cliente di un eventuale sconto applicabile.

Facciamo un po’ di chiarezza per non essere impreparati:

Il codice POD e il codice PDR sono identificativi – rispettivamente – dell’utenza di luce e gas. Solitamente sono indicati nella prima pagina di ogni bolletta e, insieme ai dati anagrafici dell’utente, sono necessari per consentire il cambio da un gestore all’altro senza interruzione del servizio (switch). Essi non danno diritto ad alcuno sconto o trattamento economico-commerciale particolare. Sono semplicemente sequenze numeriche che attribuiscono la titolarità di una determinata fornitura ad un determinato soggetto.

Approfittando poi della buona fede dell’interlocutore, questi operatori, riescono ad ottenere sottoscrizioni o consensi telefonici senza che gli utenti siano pienamente a conoscenza delle reali condizioni tecnico economiche che avranno applicate dal momento dell’attivazione della fornitura e che, nella maggior parte dei casi, non sono migliorative ma contengono brutte sorprese. Una vera e propria truffa al consumatore.

Informazioni utili per evitare sorprese:

  • Le voci “Spesa per Trasporto e Gestione del contatore” e “Oneri di Sistema” non sono oggetto di concorrenza tra un fornitore e l’altro:  gli operatori Gas e Luce infatti possono liberamente determinare solo il prezzo della materia prima e delle altre componenti di vendita che devono essere chiaramente espresse nelle CTE e nelle CGCF.
  • Quando al telefono vi dicono “dal nostro portale ci risulta che lei paga troppo”, riattaccate! Vi stanno già dicendo una cosa non vera: nessun fornitore infatti, eccetto il proprio, può conoscere l’offerta economica a voi applicata. Non esiste nessun portale da cui attingere questa informazione.
  • Non fornite mai la vostra bolletta, i vostri codici POD/PDR o i vostri dati anagrafici a call center o agenti, a meno che non sia vostra reale intenzione cambiare fornitore dopo aver visionato attentamente la CTE e le CGCF proposte.
  • Diffidate sempre da chi promette risparmi esagerati. 

Vi invitiamo, quindi, a non dare consensi telefonici, comunicare dati sensibili o apporre firme, senza aver prima letto le condizioni contrattuali ed economiche proposte.

Per qualsiasi richiesta di informazioni o dubbio circa la problematica, non esitate a contattarci.

Numero Verde

Per maggiori informazioni, puoi consultare anche ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

news falsi consulenti
Attenzione ai falsi consulenti

Il nostro Back Office sta ricevendo diverse segnalazioni di Clienti che ricevono telefonate da falsi consulenti, che si spacciano per incaricati Fintel. Nella telefonata si chiede di fissare un appuntamento per la sottoscrizione di nuove condizioni economiche che dovrebbero garantire un risparmio sulle tariffe attualmente applicate.

Per questo vogliamo ricordare ai nostri clienti che:

Fintel Gas e Luce segue una precisa etica commerciale, rinnovando le offerte economiche solo tramite comunicazione scritta, con nota in fattura, o attraverso il consulente Fintel con il quale si è aderito alla proposta contrattuale.

Nessun fornitore, oltre al proprio, può conoscere quali tariffe vengono applicate ad una determinata utenza senza consultare una bolletta Gas e Luce. Pertanto, le promesse di risparmio fatte al telefono sono un mezzo per convincere il consumatore a concedere un appuntamento, nel corso del quale viene fatto sottoscrivere un contratto con un nuovo fornitore senza la piena consapevolezza del Cliente finale.

Vi invitiamo quindi a non dare consenso telefonico o apporre firme, senza aver prima letto le condizioni contrattuali ed economiche.

Per qualsiasi richiesta di informazioni o dubbio circa l’identità di un nostro collaboratore, non esitate a contattarci.

Numero Verde

Aria Condizionata
Aria Condizionata: I trucchi per risparmiare energia e soldi

Ogni anno sono sempre più coloro che sopraffatti dal gran caldo, corrono all’acquisto di un condizionatore o al suo utilizzo eccessivo; L’aria condizionata può essere utile per fronteggiare le alte temperature, ma bisogna ricordare che si tratta di una soluzione poco sostenibile sia dal punto di vista energetico che economico. Si può ovviare con alcuni accorgimenti tali da ottimizzare costi e consumi.

Non acquistare un condizionatore troppo grande

Spesso si tende a pensare che un condizionatore più grande raffreddi le case più rapidamente e che sia anche più efficiente. In realtà,le dimesioni di un condizionatore devono essere proporzionate all’ambiente in cui viene installato. Un apparecchio sovradimensionato rispetto alla stanza che deve raffreddare non riesce a determinare una temperatura uniforme né a ridurre l’umidità dell’aria: al contrario, funziona in modo inefficiente, alternando in modo troppo rapido le fasi di accensione e di spegnimento. Allo stesso modo, anche un condizionatore sottodimensionato ha un pessimo rendimento. Il consiglio, quindi, è di acquistare sempre elettrodomestici in linea con le proprie necessità, senza essere approssimativi e senza voler strafare.

Non posizionare il condizionatore in una zona calda della casa

Non è conveniente posizionare il condizionatore nell’area più calda della casa o in un punto esposto alla luce diretta. Tale collocazione determina infatti un consumo di energia di molto superiore al necessario: il condizionatore lavorerà di più per compensare il calore della zona in cui è stato installato, se molto più calda del resto dell’abitazione; è quindi più saggio installare il condizionatore in un’area ombreggiata, possibilmente orientata a nord o nord-est.

Non collocare il termostato vicino a fonti di calore

Per non sprecare energia, fate in modo che il termostato del vostro condizionatore sia lontano da fonti di calore, quali lampade ed elettrodomestici  che potrebbero falsare la misurazione della temperatura della stanza, facendo lavorare inutilmente l’apparecchio.

Non nascondere il condizionatore

Il condizionatore non è un complemento di arredo elegante o di particolare valore estetico, si sa. Tuttavia  però, che si nasconderlo dietro a tende o piante non è la soluzione migliore per far sì che faccia il suo lavoro al meglio : in questo modo, infatti, si privilegiano forse le apparenze ma si finisce per ostacolare la ventilazione ed intasare lo scarico, determinando un funzionamento poco efficiente e dispendioso dell’apparecchio.

Effettuare la manutenzione

Come tutti gli apparecchi elettrici di costante utilizzo, il condizionatore deve essere costantemente soggetto a pulizia e manutenzione: un po’ di attenzione, infatti, non solo migliora il rendimento del prodotto, ma ne allunga la vita. Per questo, i filtri dovrebbero essere controllati e puliti a cadenza bimestrale e, nel caso siano in cattive condizioni, sostituiti. Una volta ogni anno, poi, andrebbero controllati la serpentina di elaborazione eil canale di scarico. E non dimenticate di verificare che gli infissi di casa siano in buone condizioni e non disperdano – a seconda della stagione – aria fresca o calore.

Non tenere la temperatura dell’aria condizionata troppo bassa

Un autentico mistero della nostra epoca è il seguente: se in inverno si ha bisogno di impostare il riscaldamento di casa oltre i 23-24 gradi, altrimenti “si sente freddo”, perché d’estate – quando si va in giro molto più scoperti – il condizionatore deve essere impostato al di sotto dei 20 gradi? Tenere la temperatura dell’aria condizionata molto bassa non è una scelta sostenibile e non fa bene al nostro organismo. In genere, infatti, la temperatura all’interno delle nostre case dovrebbe essere al massimo di 5 gradi inferiore a quella esterna:  uno sbalzo superiore potrebbe risultare dannoso. D’estate, quindi, sarebbe saggio impostare il condizionatore tra i 25 e i 27 gradi, ed evitare così fastidiosi raffreddori estivi.

Non lasciare il condizionatore acceso tutto il giorno

Piuttosto che tenere in funzione il condizionatore per tutto il giorno, anche nelle ore in cui siete assenti,meglio imparare a programmare accensione e spegnimento, in modo che l’elettrodomestico parta poco prima del vostro rientro a casa e si spenga poco dopo che siete usciti o che siete andati a dormire. Programmare è la scelta più intelligente per un buon uso del condizionatore.

Alternare l’utilizzo con la tecnica delle correnti d’aria

Utilizzate la tecnica delle correnti d’aria per risparmiare energia nelle ore non troppo calde. Createle tra una stanza e l’altra attraverso l’apertura di una porta e una finestra: avrete una casa fresca in modo naturale senza sovraccaricare l’impianto di raffreddamento!

Se utilizzerete questi semplici accorgimenti non solo i consumi saranno più leggeri, ma anche le vostre bollette, soprattutto se avete scelto Fintel Energia come vostro fornitore: pulito, attento, sostenibile.

Fintel, l’energia a misura d’uomo.