Bollette gas e luce: attenzione alla truffa del POD e del PDR
Al nostro ufficio clienti arrivano sempre più segnalazioni in merito alla nuova “truffa del POD e del PDR”. Alcuni call center o “venditori d’assalto” del settore luce e gas, chiedono di poter visionare le bollette per accedere ai codici POD o PDR dei clienti, in modo da poter verificare l’esistenza a carico del cliente di un eventuale sconto applicabile.
Facciamo un po’ di chiarezza per non essere impreparati:
Il codice POD e il codice PDR sono identificativi – rispettivamente – dell’utenza di luce e gas. Solitamente sono indicati nella prima pagina di ogni bolletta e, insieme ai dati anagrafici dell’utente, sono necessari per consentire il cambio da un gestore all’altro senza interruzione del servizio (switch). Essi non danno diritto ad alcuno sconto o trattamento economico-commerciale particolare. Sono semplicemente sequenze numeriche che attribuiscono la titolarità di una determinata fornitura ad un determinato soggetto.
Approfittando poi della buona fede dell’interlocutore, questi operatori, riescono ad ottenere sottoscrizioni o consensi telefonici senza che gli utenti siano pienamente a conoscenza delle reali condizioni tecnico economiche che avranno applicate dal momento dell’attivazione della fornitura e che, nella maggior parte dei casi, non sono migliorative ma contengono brutte sorprese. Una vera e propria truffa al consumatore.
Informazioni utili per evitare sorprese:
- Le voci “Spesa per Trasporto e Gestione del contatore” e “Oneri di Sistema” non sono oggetto di concorrenza tra un fornitore e l’altro: gli operatori Gas e Luce infatti possono liberamente determinare solo il prezzo della materia prima e delle altre componenti di vendita che devono essere chiaramente espresse nelle CTE e nelle CGCF.
- Quando al telefono vi dicono “dal nostro portale ci risulta che lei paga troppo”, riattaccate! Vi stanno già dicendo una cosa non vera: nessun fornitore infatti, eccetto il proprio, può conoscere l’offerta economica a voi applicata. Non esiste nessun portale da cui attingere questa informazione.
- Non fornite mai la vostra bolletta, i vostri codici POD/PDR o i vostri dati anagrafici a call center o agenti, a meno che non sia vostra reale intenzione cambiare fornitore dopo aver visionato attentamente la CTE e le CGCF proposte.
- Diffidate sempre da chi promette risparmi esagerati.
Vi invitiamo, quindi, a non dare consensi telefonici, comunicare dati sensibili o apporre firme, senza aver prima letto le condizioni contrattuali ed economiche proposte.
Per qualsiasi richiesta di informazioni o dubbio circa la problematica, non esitate a contattarci.
Per maggiori informazioni, puoi consultare anche ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente