Primi passi

Tutto quello che devi sapere per gestire le tue forniture.

Contatore

Il contatore è un dispositivo che serve a rilevare e misurare i consumi di gas e luce: è quindi uno strumento che ti può essere molto utile per avere maggiore consapevolezza e controllo dei tuoi consumi. In questa sezione trovi tutto quello che c’è da sapere per gestire al meglio i contatori di gas e luce.


Cos’è il contatore e a chi appartiene?

Il contatore è il punto in cui il gas o l’energia elettrica vengono consegnati al consumatore perché possa utilizzarli ed ha la funzione di misurare e indicare il numero di metri cubi e/o KW che vengono consumati in un certo periodo. Il contatore appartiene al distributore, ovvero alla società che si occupa appunto di far arrivare il gas e la luce a casa tua. In qualità di gestore della rete di distribuzione locale del gas e delle reti di distribuzione a media e bassa tensione della luce, il distributore si occupa anche dell’installazione, della manutenzione e degli interventi sui contatori. La richiesta di lavori sul contatore deve tuttavia essere richiesta al tuo fornitore, ovvero Fintel gas e luce. Se noti un malfunzionamento o un guasto, devi rivolgerti al distributore, che è sempre indicato sulla prima pagina della bolletta.

 

Dove si trova il contatore?

I contatori di gas e luce sono due dispositivi differenti e possono essere collocati in luoghi differenti, sia all’interno che all’esterno dell’abitazione:

All'esterno dell'abitazione:

  • in un armadietto sul pianerottolo delle scale
  • in un apposito vano comune del condominio (locale tecnico, sottoscala)
  • al confine della proprietà (muretto o parete esterna)

All'interno dell'abitazione:

  • in un armadietto
  • all'ingresso o in prossimità di un muro perimetrale
  • sul balcone
  • in garage
  • in cantina

In caso di ville plurifamiliari o condomini i contatori vengono generalmente collocati tutti in un unico vano comune. Per questioni di sicurezza, la collocazione del contatore gas deve rispettare le indicazioni previste dalla normativa di riferimento (UNI CIG 9036).

 

Che tipologie di contatori esistono?

Secondo quanto spiega l’ Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), esistono diversi tipi di contatori che si dividono principalmente tra contatori tradizionali e di nuova generazione che possono essere elettronici o teleletti. Rispetto ai contatori tradizionali, i contatori elettronici presentano diversi vantaggi come ad esempio la possibilità di telelettura a distanza, il telecontrollo da remoto di attivazione, disattivazione e diagnostica e una misurazione più precisa e affidabile. Per questo motivo l’Autorità ha disposto la sostituzione obbligatoria dei contatori di vecchia generazione con contatori elettronici sia per i contatori della luce, ormai quasi tutti elettronici, che per i contatori del gas.

Il contatore del gas di nuova generazione, può essere parzialmente integrato (elettronico) o completamente integrato (teleletto): nel primo caso la lettura verrà rilevata sulla base delle variazioni standard di temperatura mentre nel secondo la lettura sarà rilevata sulla base delle variazioni di temperatura e pressione.

I nuovi contatori del gas presentano un display digitale, navigabile tramite il pulsante di attivazione, che mostra tutte le informazioni relative a:

  1. consumi del gas
  2. codice PDR
  3. stato della valvola
  4. data della chiusura del periodo precedente
  5. portata massima
  6. eventuali problemi

Consiglio: i contatori tradizionali invece, ancora piuttosto diffusi, sono caratterizzati da un display meccanico che riporta i consumi di gas: questi devono essere periodicamente comunicati al fornitore (Fintel gas e luce) con la procedura di Autolettura del contatore del gas che puoi eseguire dal 25 alla fine di ogni mese.

Esistono tre diverse tipologie di contatori della luce, tutte di tipo elettronico teleletto:

  1. Contatore elettronico gestito per fasce: è il contatore elettronico in grado di misurare l’energia consumata nelle diverse fasce orarie (F1, F2 e F3). Per attivare una tariffa bioraria bisogna avere un contatore elettronico di questo tipo.
  2. Contatore elettronico gestito orario: è il contatore elettronico in grado di misurare l’energia consumata ora per ora.
  3. Contatore elettronico gestito monorario: è il contatore elettronico non ancora riprogrammato e quindi non in grado di misurare l’energia consumata distinguendo tra le diverse fasce orarie o ore della giornata.

Dove trovare la tipologia del contatore

tipologia-contatore

Info: Puoi trovare le informazioni relative alla tua fornitura, direttamente nella bolletta, nella sezione "dati fornitura" presente nella seconda pagina.

 

Come avviene il cambio di contatore?

I contatori della luce sono ormai stati completamente sostituiti dai nuovi modelli elettronici, mentre sono ancora in corso le sostituzioni dei vecchi contatori del gas. Riceverai una comunicazione scritta dal tuo distributore locale con la comunicazione dell’ora e del giorno in cui il tecnico verrà a casa tua per effettuare la sostituzione. È necessario che nella fascia oraria indicata nella lettera sia presente l'intestatario del contratto oppure un suo delegato. Il personale che effettua l'operazione è sempre munito di un tesserino di riconoscimento con l'indicazione della società di distribuzione di gas. Se sai già che non potrai essere presente puoi concordare una nuova data o orario di intervento contattando il tuo distributore locale tramite il numero verde indicato in bolletta.

La sostituzione è gratuita a meno che sia tu a richiedere la sostituzione, ad esempio per motivi estetici: in questo caso il costo della sostituzione ti verrà addebitato nella prima bolletta utile emessa dopo la richiesta di sostituzione.

Info: chi sostituisce il vecchio contatore? Il tuo distributore, avvisandoti su data e ora dell'intervento.

 

Cosa succede al contatore se cambio fornitura?

Come già detto, i contatori di gas e luce sono di proprietà della società di distribuzione e non del fornitore. Pertanto se decidi di cambiare contratto di fornitura il contatore non verrà cambiato e l’impianto non subirà modifiche.

 

Come si fa a capire se il contatore funziona correttamente e a chi vanno segnalati eventuali guasti?

Il contatore del gas o della luce potrebbe essere guasto nel caso riscontrassi consumi anomali o interruzioni della fornitura. Prima di aprire una segnalazione di verifica assicurati però che il problema dipenda effettivamente da un malfunzionamento del contatore, altrimenti potrebbero esserti addebitati i costi di verifica. Anomalie nei consumi, nella bolletta o nella fornitura potrebbero dipendere da:

  • un cambio delle tue abitudini di consumo (accensione di condizionatori o pompe di calore, uso più frequente di elettrodomestici)
  • una fattura di conguaglio che comprende consumi precedenti al periodo della bolletta
  • una sospensione della fornitura per mancato pagamento di una bolletta o per comunicazione di disdetta

Per chiedere la verifica del funzionamento del contatore puoi rivolgerti a Eni gas e luce che entro 2 giorni lavorativi inoltrerà la richiesta al tuo distributore, addetto alla manutenzione.

Se senti odore di gas chiama immediatamente il Servizio Guasti e Dispersioni della società di distribuzione. Il numero si trova sulla prima pagina della bolletta oppure sulla guida telefonica. In brevissimo tempo il Pronto Intervento si recherà sul posto.

Potrebbe essere guasto se:

  • non arriva più corrente in casa
  • il contatore non si accende
  • il contatore segnala sul display un'anomalia (se la corrente è presente di solito non è un problema grave, ma può trattarsi di un disallineamento dell'orologio o un problema nella telelettura).

Se hai un guasto da segnalare

segnalazione guasti

Attenzione: se riscontri delle anomalie o dei malfunzionamenti nel contatore energia, ti invitiamo a contattare il servizio di Segnalazione guasti luce che trovi nella prima pagina della tua bolletta. Se riscontri malfunzionamenti nel contatore del gas o nell’impianto che determinano fughe di gas, ti invitiamo a contattare il servizio di Pronto intervento Gas che trovi – altresì – nella prima pagina della tua bolletta.